Attenzione: questo francobollo sarà valido per l’affrancatura solo a partire dal 1^o gennaio 2024.

 

Alla base dei nuovi francobolli ordinari c’è l’idea che la natura sia un’artista capace di disegnare forme e motivi dall’aspetto quasi magico. Prendiamo le acque iridescenti fotografate nella palude di Auslikon, sul lago di Pfäffikon (ZH), e protagoniste del motivo «Olio vegetale»: le sottili striature provengono da piante palustri come la menta d’acqua, le cui cellule contengono oli essenziali. Man mano che i batteri decompongono l’olio vegetale galleggiante, i toni del blu e del violetto si trasformano in rosso e arancione. Il gioco di colori è particolarmente bello dopo le precipitazioni, quando vento e corrente formano quadri cangianti dalle tinte arcobaleno. Ma questo capolavoro rimarrà intatto a lungo: con l’avanzare della decomposizione batterica, il tappeto d’olio affonda. L’immagine ripresa nel francobollo, infatti, si è dissolta due giorni dopo lo scatto.

Spesso, in Svizzera, le meraviglie naturali da ammirare e proteggere si trovano anche nei dettagli meglio nascosti, ad esempio sul terreno del sottobosco. Inginocchiandosi, magari per osservare da vicino il muschio di ginestra, si può ad esempio scoprire con stupore un altro bosco nel bosco, quasi fatato, tanto piccolo quanto fitto. E voi, che cosa vedete?

La macrofotografia risveglia la nostra curiosità, invitandoci a ripensare il nostro punto di vista e a scoprire l’ignoto in elementi naturali conosciuti, come l’ala di una farfalla o una sfera di ghiaccio in un ruscello. Osservare la natura con occhio attento può ricompensarci con autentiche sorprese.