Con questa emissione congiunta la Svizzera e la Corea del Sud celebrano ben due anniversari: i 60 anni di relazioni diplomatiche e i 70 anni di partecipazione della Confederazione elvetica alla Commissione di supervisione delle nazioni neutrali (NNSC) di Panmunjom, in Corea. Così lontani, eppure così simili: i motivi dell’emissione congiunta mostrano due villaggi tradizionali, entrambi immersi in un grazioso paesaggio collinare. Lo storico villaggio di Oeam, nella parte centro-occidentale della Corea del Sud, sorge su una propaggine del monte Seolhwasan nei pressi della città di Asan, a circa 95 km da Seul. La tradizione vuole che i tetti delle case siano realizzati con paglia e tegole, seguendo tecniche tramandate fino ai giorni nostri. Il villaggio è abitato da circa 150 persone che portano avanti gli usi e costumi dei tempi della dinastia Joseon, che ha regnato dal 1392 al 1910. I rituali che si svolgono qui sono tutelati come patrimonio culturale nazionale. La sua controparte svizzera è il comune di Trub nell’Oberemmental (Cantone di Berna). Il paese è in realtà composto da vari insediamenti immersi in un paesaggio prevalentemente agricolo tipico dell’Emmental ed è inserito nell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri d’importanza nazionale. Il punto più alto del comune si trova sul Napf, a 1408 m s.l.m. La scelta di due motivi così simili simboleggia le ottime relazioni tra i due paesi, che quest’anno festeggiano due anniversari. Il primo sono i 60 anni dall’inizio della loro relazione diplomatica, che ha coinciso con il riconoscimento della Repubblica di Corea da parte della Svizzera nel 1962. Il secondo evento risale ancora più indietro nel tempo, al 27 luglio 1953, con l’adesione della Confederazione elvetica alla NNSC e la firma del cessate il fuoco nella guerra di Corea, sul rispetto del quale la stessa Commissione aveva il compito di vigilare. Con un incarico speciale, l’Esercito svizzero contribuisce da 70 anni alla sicurezza e alla stabilità della penisola coreana.