Folder speciale «Invenzioni svizzere 2021–2025»

Quando Walter Düring-Orlob decise di chiamare il suo nuovo prodotto Anitra WC, gli fu sconsigliato di farlo. Fedele alla sua idea, l’inventore presentò un brevetto, girando persino uno spot televisivo. Il successo fu travolgente: dall’introduzione sul mercato nel 1980, l’Anitra WC è diventato un must della pulizia, presente in tutti i bagni della Svizzera e un prodotto di punta dell’export rosso-crociato. Lo spirito creativo gli è stato trasmesso dalla famiglia: la madre di Walter, Maria Düring-Keller, ideò il noto anticalcare «durgol», gettando così le basi per l’azienda di famiglia. Quando Walter ne entrò a far parte, iniziò a lavorare alla realizzazione di pratiche bottiglie di plastica cercando di risolvere un terribile dilemma: come poter applicare i prodotti per la pulizia sotto il bordo del WC senza difficoltà. Ma ecco la soluzione: una bottiglia dalla forma ricurva, che ricorda il collo di un’anatra. Un’ultima curiosità: a elaborare la prima formula del detergente fu la moglie, Vera Düring.